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ISOLOTTO “LI GALLI”: DA TESORO INCANTATO A PREDA DELL’ABUSIVISMO! L'Avvocato risponde 

ISOLOTTO “LI GALLI”: DA TESORO INCANTATO A PREDA DELL’ABUSIVISMO!

La nostra cronaca si è interessata all’azione della Guardia di Finanza che, in ottemperanza a mandato giudiziario, ha provveduto a porre i sigilli a varie opere abusive attuate sull’isolotto “Li Galli”, situato nel cuore del Golfo di Salerno, e che ivi si erge come un gioiello naturale, di fronte a Positano.

La sua storia, intrisa di miti e leggende, si scontra ora con una realtà fatta di reati edilizi ed ambientali, ed oscure vicende di sfruttamento commerciale.

Il minuscolo arcipelago, noto come le “Sirenuse”, ha affascinato generazioni con racconti di sirene incantatrici e marinai ipnotizzati, ma la modernità avanzante, ha portato pericolose sfide alla loro leggenda.

Il deterioramento con reati edilizi è un’offesa alla bellezza selvaggia ed alla storia di un luogo da sogno, da sempre nell’immaginario collettivo, e già paradiso esclusivo del ballerino russo Nureyev, che lo acquistò in epoche ormai lontane.

Nel corso degli anni, lo sversamento di rifiuti e la pesca indiscriminata hanno già messo a rischio le biodiversità, creando pericolo per la flora e la fauna, che rendono quest’isola unica nel suo genere.

Da quando poi la proprietà è passata ad imprenditori alberghieri, appare ancor più necessaria l’istituzione di regole più severe contro i reati edilizi e ambientali.

La conclusione che traiamo, unitamente all’avvocato Simone Labonia, (da sempre schierato sul fronte della condanna all’abusivismo selvaggio), è l’imperativo categorico di un impegno immediato e costante, per preservare la storia incantata e ripristinare la bellezza originaria di questa gemma nel Golfo di Salerno, che non può e non deve essere persa, nella marea dell’indifferenza e dell’abusivismo commerciale.

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